sPAZIO211
Domenica 27 agosto 2017
apertura porte: ore 18:00
inizio concerti: ore 18:30
fine concerti: ore 24:00
prezzo biglietto singolo: euro 25,00
ANDREA LASZLO DE SIMONE
GOMMA
TIMBER TIMBRE
THE SHINS
BAND OF HORSES
Aggiornare la tradizione: un viaggio sonoro nel dna del rock, dalle radici al massimo della modernità con alcuni degli artisti internazionali che più hanno contribuito a livello mondiale ad abbattere gli steccati stilistici.
Folk, rock, indie, country, southern, persino un pizzico di soul bianco, la bisaccia musicale dei Band Of Horses, maestri nel creare collegamenti spazio-temporali tra epoche musicali differenti, con semplicità e sincerità.
Saranno invece le periferie indie del New Jersey, quelle che torneranno in mente a molti spettatori catapultati in quell’immagine cinematografica delle cuffie giganti di Natalie Portman che nel film “La mia vita a Garden State” diceva di loro “Sono la band che ti cambia la vita!”, erano gli anni zero e The Shins facevano da colonna sonora alla cosiddetta generazione Y. Cresciuti ma non invecchiati, saranno per la prima ed unica volta in Italia (finalmente!) con quella scoppiettante effervescenza pop e melodie squisitamente accattivanti che generano dipendenza.
E’ invece caldissima e tremolante la voce di Taylor Kirk dei canadesi Timber Timbre, un misto tra Bowie e Elvis, un sound cinematico in black&white, macabro e goticheggiante, fortemente indebitato con il blues e il folk-rock, ma anche divertitamente adatto a raccontare con mirabile verismo il post-tutto dei nostri giorni.
Dall’estremo sud di Caserta, quattro ragazzi tra i 18 e i 26 anni, già eletti rivelazione musicale made in Italy, Gomma offrono il loro punto di vista genuino e istintivo sul mal d’essere contemporaneo elargendo storie da periferia dell’anima, mentre dall’estremo nord Torino Andrea Laszlo De Simone canta “Vieni a salvarmi“: più che un singolo, un manifesto, un’invocazione libera, un grido per raccontare la distanza tra la realtà e la nostra visione di essa.
Una doenica che sarà un trip vibrazionale nelle lande del rock transoceanico fatto di luci e ombre, di sussulti verticali e diorami notturni, di corpi elettrici che spaziano dal rock epico alla melodia solare al folk noir al blues gotico di ultima generazione. Un’esplosione di energie graffianti e di psichedelie ‘molecolari’ per un’ultima trottola di prestazioni live all’insegna dell’emozione.