ASGEIR

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Giovedì 26 agosto, sPAZIO211, h.20:00
Giovedì 26 agosto, sPAZIO211, h.20:00, ticket

Polistrumentista e cantautore islandese, classe 1992, ÁSGEIR arriva in Italia con il suo terzo album in studio “BURY THE MOON” pubblicato il 7 febbraio 2020 su One Little Indian Records/Caroline International.
Un ritorno alle radici, dopo l’ultimo lavoro “Afterglow” del 2017, e il pluripremiato album d’esordio “Dýrð í dauðaþögn” (poi pubblicato in inglese come “In The Silence”) del 2012.
Ásgeir Trausti Einarsson, aka Ásgeir, è ad oggi è l’artista che ha venduto di più nella storia della musica islandese, superando in patria giganti come Björk e Sigur Rós.
Vincitore di ben quattro titoli agli Icelandic Music Awards del 2013 (Best Pop/Rock Album, Best Newcomer, Public Choice Award e Icelandicmusic.com Award), si stima che “In The Silence”, il suo disco d’esordio, sia stato venduto ad un decimo dell’intera popolazione islandese.
La storia del nuovo lavoro, “Bury The Moon” – o “Sátt”, per dare al disco il suo titolo islandese – parte con un cuore spezzato e una fuga.
Dopo la fine di una lunga relazione, Ásgeir sente il bisogno di trascorrere del tempo in solitudine e di perdersi nella sconfinata campagna islandese. Ritiratosi nella casa delle vacanze estive, trascorre l’intero inverno in compagnia della sua chitarra a scrivere e comporre i brani del nuovo album, dando voce alle sue riflessioni sull’amore e sulla perdita.
Dopo aver portato le sue idee in studio, riunisce i suoi compagni di viaggio per lavorare sulla sua musica.
I testi di “Bury The Moon” sono nuovamente del poeta, nonché padre di Ásgeir, Einar Georg Einarsson.
La traduzione del testo è stata affidata a John Grant, cantautore americano residente a Reykjavik.
“Bury The Moon” è un album intimo e intenso nel quale Ásgeir accetta le proprie imperfezioni, dando vita al suo lavoro più straordinario.
“Volevo riportare il progetto alle sue radici, in un certo senso, e renderlo più onesto: canzoni vere con melodie e testi forti”..

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