GALLERIA D’ARTE
GAGLIARDI E DOMKE
venerdi 24 agosto.
Ingresso gratuito

Andrea Pomella dialoga con Hamilton Santia (Noisey-Vice) sui temi del romanzo “Anni Luce”, inserito tra i dodici finalisti del Premio Strega 2018.
La chitarra di Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) tesserà una trama sonora avvolgente intorno alla personale “storia di grunge” raccontata in “Anni luce”.
«Questa è la storia di un viaggio al crepuscolo del secolo, una spedizione da vagabondi sulle strade d’Europa per esorcizzare la paura della vita adulta che bussa alle porte.»
Anni luce è un romanzo di formazione, e i Pearl Jam sono la colonna sonora di uno spazio di luce e di ombre che ha affascinato una generazione.
“Ten, il primo disco dei Pearl Jam, uscito nel 1991 fu un treno che travolse la mia giovinezza.
Venticinque anni dopo, decisi di scriverci un pezzo, la ricorrenza lo meritava.
Il treno passò di nuovo sopra le mie rovine trascinandosi dietro tutto ciò che si metteva in moto quando dalle casse dello stereo fluiva una loro canzone, il vortice di angosce, divertimenti, memorie, furori, gioie, inquietudini che si incanalava attraverso la loro musica. Anni luce riguarda, certo, i Pearl Jam. Ma non solo. È la storia di un’amicizia, di chi mi fece conoscere i Pearl Jam: il compagno di sbronze, l’amico, il viaggiatore, il chitarrista geniale, il folle, il saggio, l’esagerato, l’imprevedibile, il lunatico Q.”
Andrea Pomella racconta di una passione e di un’età incerta e la sua voce conserva in sé le tracce di un’altra voce, quella di Eddie Vedder, il cantante dei Pearl Jam.
“C’era una volta il mondo. Nel mondo, c’era una città in cui pioveva trecento giorni l’anno. La città si chiamava Seattle, estremo occidente degli Stati Uniti d’America. In questa città arrivò un surfista che veniva da San Diego, un fan scatenato degli Who e dei Ramones. In questo surfista, c’era un’anima. In quest’anima, c’era lo spirito di un’epoca.”

Andrea Pomella scrive su “Il Fatto Quotidiano” online, su Doppiozero e Rivista studio.
Ha pubblicato vari saggi tra cui monografie d’arte su Caravaggio e Van Gogh e due romanzi.
Il suo ultimo libro è La misura del danno (2013).
In collaborazione con Borgate dal vivo, il primo festival letterario delle borgate alpine, alla terza edizione, dal 16 giugno al 16 settembre 2018, coinvolge sette regioni (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia) e più di 40 comuni.
Borgate dal vivo – Performing Alps: tre mesi di appuntamenti culturali dalla letteratura alla musica, dal teatro al cinema.
www.borgatedalvivo.it

Scroll to Top
TICKETS